I DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO - EPIDEMIOLOGIA
L’Autismo e gli altri Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (DPS) rappresentano patologie complesse, i cui costi sociali dipendono in massima parte dal tipo di interventi abilitativi attivati nei primi anni di vita e dalla messa in atto di specifiche metodologie.
Il carico familiare rappresentato da questi bambini e ragazzi disabili è notevole e diretta conseguenza della disabilità relazionale e comunicazionale, del ritardo mentale e dei problemi di comportamento, spesso molto invalidanti. La mancanza o l’inadeguatezza degli interventi riabilitativi nell’infanzia e nell’adolescenza favoriscono l’aggravarsi dei quadri patologici e determinano l’aumento dei costi sociali ed economici. Interventi precoci mirati, evidence based (National Research Council, 2001; Simpson, 2005) migliorano l’autonomia e la qualità della vita del soggetto e riducono i costi sociali ed economici. Punto di partenza necessario per
la messa a punto di servizi in grado di garantire questi interventi è la raccolta accurata di dati epidemiologici.
La letteratura internazionale indica una prevalenza per l’insieme dei Disturbi dello Spettro Autistico di 38-40 su 10.000 (Fombonne, 2005), con diversi studi recenti che danno prevalenze fino a 6 su 1000 negli U.S.A (Center for Disease Control and Prevention, 2007), e punte di 1/150 all’età di 8 anni. I maschi in genere sono 3 volte più numerosi delle femmine e nel 75-80% dei casi è associato il ritardo mentale.
La maggiore diffusione della codifica diagnostica ICD10 ha permesso negli ultimi anni di avere dati epidemiologici maggiormente attendibili anche nella nostra regione. Un’indagine svolta in Piemonte nel 2000 (Besana, 2000) censiva 518 casi di autismo e sindromi autistiche (categoria F84 ICD10) nella fascia 0-18 anni, con un tasso di prevalenza di 7.2 su 10.000 che, nella fascia di età in cui il dato era più completo (5-9 anni), arrivava al 10.3 su 10.000 (quindi superiore a 1 su 1000). Il dato aggiornato al 2008 (fonte Rete Regionale informatizzata NPI net) indica oltre 1700 minori con diagnosi F84, con una prevalenza quindi, sulla popolazione
0-18 anni, pari a circa 2.5 su mille (se si considerano i soggetti in carico ai servizi nel 2007, il dato di prevalenza è pari a 1.8/1000). Nella fascia di età 6-10 anni il dato di prevalenza raggiunge il 3.8 su mille. Nella Tabella 1 vengono confrontati i dati del Piemonte e di alcune altre regioni italiane, relativamente ai minori con DPS (questi dati verranno ripresi più avanti trattando dell’autismo in età adulta).
Da Arduino Latoni "Relazione", cap. 1 pag. 18, 19